La proprietà conta 37 ettari situati su differenti colline nel Collio, ognuna delle quali, vista la diversa esposizione, conta diversi microclimi, che inevitabilmente forniscono e garantiscono incredibile complessità ai vini. Il clima, particolarmente vocato alle varietà a bacca bianca, è positivamente influenzato sia dalle correnti mediterranee, sia da quelle fresche provenienti dalle Alpi più a nord. Le colline terrazzate, che si elevano sino ai 350 -380 metri di altezza, sono formate da terreno roccioso conosciuto localmente come Ponka.
La sostenibilità ambientale è per Venica il punto di partenza di un processo che vede uniti produttori e consumatori e che focalizza l’attenzione sulla unicità di ciascun vino come espressione della singola realtà produttiva. “Impegnandoci per il mantenimento dell’integrità del terreno e tutelando la biodiversità diamo valore aggiunto alla nostra attività e diventiamo “sentinelle” del territorio”.
Nel 2011 Venica ha aderito al Progetto VIVA Sustinable Wine – Valutazione dell’impatto della Viticoltura sull’Ambiente – progetto nazionale pilota avviato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con nove aziende e tre centri di ricerca per il vino sostenibile “Made in Italy”.
Ruolo nel progetto
L’esperienza acquisita quale Azienda pilota coinvolta nel progetto nazionale, verrà messa a disposizione del Capogruppo; insieme anche all’Azienda Partner Principi di Porcia e Brugnera, si mirerà alla condivisione di pratiche e strategie aziendali finalizzate alla sostenibilità da estendersi all’intero comparto vitivinicolo friulano.
Il Partner verrà coinvolto sia nei tavoli tecnici che nelle attività di formazione e raccolta dati.
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