Progetto

Il Progetto prevede la messa a punto di uno strumento di governance basato sulla misurazione dell’impatto derivante dai processi produttivi delle aziende impegnate nella filiera di produzione e commercializzazione del vino, secondo un modello applicativo predisposto e certificato dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare (MATTM) e collocato nella realtà vitivinicola friulana. 

Il progetto intende sviluppare una nuova coscienza di sostenibilità aziendale, che indirizzi gli imprenditori verso scelte consapevoli di riduzione dell’impatto della propria attività, attraverso uso di valutazioni oggettive e specifiche per il comparto vitivinicolo.

Il progetto “Viticoltura Sostenibile FVG” nasce infatti dall’esigenza di una maggior responsabilità e consapevolezza nell’uso dei beni comuni quali: risorse naturali, ecosistemi e impatti generati verso l’ambiente e la società che ci ospita. Comprendere queste esternalità e avviarsi verso un sistema di gestione SOSTENIBILE in viticoltura, aiuta le aziende a mitigare i propri impatti ambientali, contribuisce a promuovere la responsabilità verso i consumatori e a individuare le opportunità per innovazione e risparmio.

Una viticoltura sostenibile non si focalizza esclusivamente sulle pratiche agronomiche e sulla limitazione dell’uso di prodotti di sintesi nella produzione, ma affronta anche altri ulteriori aspetti come la preservazione e valorizzazione del territorio, risparmio delle risorse, contrasto ai cambiamenti climatici, benefici alla comunità.

Obiettivi del progetto

Costituire un Polo (ATS) tra i rappresentanti della filiera vite-vino che avrà lo scopo di realizzare il progetto in modo congiunto e condiviso finalizzato all’applicazione dei principi della sostenibilità; l’intento è dare un contributo decisivo ai processi di crescita nel mercato, promuovere il settore e il suo impegno nell’applicazione di pratiche a basso impatto ambientale, attente alle dinamiche territoriali.

Approntare una “cabina di regia sulla sostenibilità del comparto vitivinicolo friulano”, che coordinerà in modo efficace quanto le aziende stanno già facendo singolarmente, per creare un’identità territoriale condivisa; sarà realizzato un “Master Plan” della sostenibilità, strumento informativo/gestionale nel quale verranno individuate le criticità e gli aspetti migliorabili rispetto a precisi indicatori territoriali.

Definire un piano di sviluppo per le aziende partner con una serie di azioni finalizzate al miglioramento continuo di pratiche agronomiche, investimenti ed interventi infrastrutturali di carattere aziendale ed interaziendale, combinando altre misure del PSR. Il Master Plan, condiviso, provvederà nel tempo a rafforzare l’identità territoriale, la tutela del comparto e la competitività nel mercato migliorandone le prestazioni economiche.

Un contributo agli obiettivi specifici della Green Economy

Con la viticoltura sostenibile si perseguono i principali obiettivi della Green Economy mediante un approccio globale su scala dei sistemi di produzione e di trasformazione delle uve, associando contemporaneamente la perennità economica delle strutture e dei territori, l’ottenimento di prodotti di qualità, la presa in considerazione delle esigenze di una viticoltura di precisione, dei rischi legati all’ambiente, alla sicurezza dei prodotti, alla salute dei consumatori e la valorizzazione degli aspetti patrimoniali, storici, culturali, ecologici e paesaggistici.

Risultati attesi

L’implementazione omogenea e il rafforzamento dei principi di sostenibilità nella viticoltura friulana avrà inoltre ricadute importanti sull’immagine del territorio, ridisegnando le aree vitivinicole del Friuli Venezia Giulia soddisfacendo le nuove necessità dei suoi mercati di destino, intercettando le necessità degli utenti, siano essi privati cittadini, imprese o turisti.

La certificazione di sostenibilità, attraverso lo standard ministeriale VIVA, a partire dalle aziende proponenti e con l’auspicio di una sua diffusione nel territorio, aumenterà sia la competitività dei produttori che di tutta la filiera, promuovendo i vini nei mercati nazionali ed esteri, offrendo ai consumatori un valore aggiunto alla qualità. L’immagine del territorio di conseguenza risulterà migliorata con la prospettiva di attrazione di nuovi investimenti e turismo.

Il partenariato tra mondo della ricerca, consulenti, associazionismo permetterà l’istaurarsi di un dialogo costruttivo ed armonioso tra aziende vitivinicole e stakeholder; ciò genererà risultati diretti e indiretti ossia:

Definizione di approcci comuni ai progetti e alle pratiche ambientali; individuazione di azioni congiunte per la mitigazione dei cambiamenti climatici, per l’uso efficiente delle risorse, per il rinnovamento tecnologico finalizzato al miglioramento continuo delle prestazioni ambientali delle aziende. Nel breve termine: risparmio economico con la riduzione dei costi di produzione e un miglior utilizzo delle risorse;

Miglioramento della Competitività e marketing: i valori ambientali associati ad un territorio sono un importante driver di competitività nel mercato nazionale e soprattutto internazionale dove la sensibilità riguardo la sostenibilità ambientale è diventato un fattore trainante nell’acquisto di un prodotto; la sostenibilità diventa elemento essenziale dell’eccellenza qualitativa e della competitività della produzione vitivinicola friulana, rafforzando l’immagine del territorio.

Credibilità: il lavoro svolto, verificato da un soggetto terzo, ottiene un riconoscimento da parte del territorio, della distribuzione e dei consumatori a livello regionale e nazionale, permettendo, oltre all’accesso a incentivi e bandi.

Diffusione: i valori ambientali legati ai concetti di sostenibilità del settore vitivinicolo friulano verranno diffusi con azioni di comunicazione sul territorio intercettando diversi stakeholder e auspicando che facciano da volano per l’aggregazione di altre aziende del territorio.

Attività e Cronoprogramma

Il progetto si svilupperà in 15 mesi, a partire dal 10 Ottobre 2017, e prevede 7 attività schematizzate nella tabella di seguito riportata: 

Piano di comunicazione delle attività

Per diffondere il concetto di sostenibilità in viticoltura e i risultati del progetto è previsto un piano di comunicazione ai soggetti coinvolti nella filiera vite-vino e più in generale a tutti i diversi stakeholder. Il piano ha previsto:

La creazione del sito web dedicato e di una pagina FaceBook @viticolturasostenibileFVG per l’aggiornamento costante sulle fasi di sviluppo del progetto;

La divulgazione delle informazioni, attraverso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, nei circuiti scientifici a portata nazionale/internazionale e nei canali di Confagricoltura, attraverso il Partner di progetto Agrisoluzioni.

Organizzazione di un Convegno preceduta da una campagna informativa sul territorio che coinvolgerà aziende vitivinicole, cantine, associazioni, Consorzi di Tutela, istituzioni.

 

 


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